Io non ci sto - Spettacolo teatrale a Piasco

Venerdì 30 aprile è andato in scena a Piasco lo spettacolo teatrale preparato grazie ai fondi del PNRR "Divari". Ecco il racconto della serata da parte di TargatoCN: 

Commozione, teatro e memoria nella serata organizzata dall’ANPI Verzuolo-Valle Varaita con il Comune di Piasco e l’Istituto Comprensivo per l’80° anniversario della Liberazione. Donata al Comune la bandiera partigiana cucita dalla famiglia Fina nella notte del 24 aprile 1945

Io non ci sto e siamo liberi”: con questo grido, forte e corale, le ragazze e i ragazzi della prima media dell’Istituto Comprensivo di Venasca-Costigliole Saluzzo, che comprende le scuole di Piasco, hanno aperto la serata di venerdì 30 aprile nella sala polivalente ‘Dottor Francesco Serra’.

Un momento intenso e coinvolgente, avvenuto al termine dello spettacolo teatrale organizzato dall’ANPI di Verzuolo-Valle Varaita insieme all'Istituto Comprensivo e il Comune.

L’evento ha saputo intrecciare narrazioni storiche, letture e rappresentazioni teatrali, rendendo omaggio a chi, con coraggio, ha sacrificato la propria vita per restituire all’Italia la dignità e i diritti fondamentali.

Attraverso il linguaggio teatrale, la serata è stata un’occasione importante per affermare un principio cruciale: la democrazia e la libertà non sono conquiste scontate, ma valori da difendere e rinnovare ogni giorno. “Io non ci sto” è infatti il motto del partigiano, di chiunque si ribelli, di chi fa sentire la propria voce contro l’ingiustizia.

Durante la serata è intervenuto Piero Balbo, in rappresentanza dell’ANPI Verzuolo-Valle Varaita, che ha raccontato le vicende della Resistenza sulle montagne e ha rievocato le storie dei partigiani piaschesi.

Emozione e memoria si sono unite in un momento particolarmente significativo: la consegna della bandiera, cucita la notte del 24 aprile 1945, da parte della famiglia del partigiano Chiaffredo Fina alla sindaca di Piasco, Stefania Dalmasso. Visibilmente commossa, la prima cittadina ha ricevuto il prezioso simbolo a nome di tutta la comunità e si è rivolta ai ragazzi con parole cariche di significato: “Questa bandiera è soprattutto vostra, è il simbolo del ‘Io non ci sto’ che dovrete far sentire ogni volta vi accorgerete che le libertà ed i diritti di qualcuno sono lesi”.

La bandiera, debitamente incorniciata, sarà esposta nella sala del Consiglio del Municipio di Piasco, a testimonianza eterna del legame profondo con la lotta di Liberazione.

Gli organizzatori desiderano esprimere un sentito ringraziamento a Dario Peirano, presidente dell’ANPI Verzuolo-Valle Varaita, a Piero Balbo, alla professoressa Maria Angela Aimone, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, e alle professoresse Elisa Tonda e Chiara Miolano, che con dedizione hanno guidato i ragazzi e le ragazze nella realizzazione dello spettacolo.

La serata ha fatto parte del ricco programma promosso dall’ANPI Verzuolo-Valle Varaita per celebrare l’80° anniversario della Liberazione, in collaborazione con il Comune di Piasco e l’Istituto Comprensivo.

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